Perché ci stringiamo la mano?

Perché ci stringiamo la mano? La stretta di mano è un gesto con valenza perlopiù di saluto, ma che può essere utilizzato anche per esprimere ringraziamento, accordo o per congratularsi. La stretta di mano è un gesto molto antico e comune a numerose culture. In Nord Africa, ad esempio, prevede anche che si porti la mano libera al petto per rafforzare il valore del convenevole. Esempi di quest’usanza sono già presenti nella cultura babilonese. Nel 1800 a.C. durante la celebrazione del nuovo anno il monarca volle fare un cortese atto di sottomissione davanti a Marduk, il maggior dio della civiltà. Il gesto consisteva nell’inchinarsi verso la statua sacra e stringerle la mano. Anche gli Assiri, dopo aver invaso Babilonia, continuarono con questa tradizione, tramandandola poi nella storia. In Grecia e a Roma stringersi la mano aveva invece una valenza differente. All’epoca, infatti, ci si afferrava reciprocamente con forza l’avambraccio per accertarsi che non vi fossero armi nascoste nelle maniche. Tutt’oggi nel mondo occidentale la stretta di mano è più frequente tra gli uomini. Ma in altre culture che praticano la rigida separazione dei sessi è addirittura proibita tra persone di sesso opposto. Stando infatti alle tradizioni islamiche Maometto stesso si sarebbe categoricamente rifiutato di stringere la mano ad una donna!