Lazza duetterà alla semifinale di X Factor 2020 con Casadilego. Siamo di fronte a un artista unico nel suo genere: ama la musica classica e il rap, studia al conservatorio e usa l’autotune, gli piace il sound dei trapper, ma non si dimentica del rap vecchia scuola. Si potrebbe definire un tramite tra due mondi apparentemente inconciliabili, ma che lui riesce a fare propri con la sua musica originale e che conquista il pubblico. Nato a Milano il 22 agosto del 1994, il suo nome all’anagrafe è Jacopo Lazzarini. Presto detto, quindi, il motivo del suo nome d’arte.
Una carriera cominciata da poco, ma di successo
Nel 2016 firma con l’etichetta discografica 333 Mob e già l’anno seguente pubblica il suo primo disco, Zzala. Si tratta di un mix di rap impeccabile e piano suonato magistralmente, che viene davvero apprezzato da pubblico e critica. Spopola su Spotify e YouTube con Porto Cervo, riproposto in una versione alternativa con la collega Docenera, e collabora con Gué Pequegno. Loro è il singolo Gucci Ski Mask.
L’avventura a X Factor
A marzo di quest’anno arriva il suo nuovo lavoro, dal titolo Re Mida, e balza in pochi giorni in testa alle classifiche musicali. Anche il suo brano Netflix fa impazzire i fan e ottiene molti consensi sui social, dove Lazza è davvero tra i numeri uno. Adesso apparirà anche sul prestigioso palco di X Factor, a fianco di CasadiLego. Il suo tentativo, lo ha dichiarato diverse volte, è di arrivare a tutti, “anche alle nonne”. Un obiettivo non semplice da raggiungere, ma lui si trova già sulla buona strada.
