VIDEO
Cerca video
CURIOSITÀ 10 DICEMBRE 2021

Perché è importante che i bambini credano a Babbo Natale

Credere a Babbo Natale ha un effetto molto positivo sui bambini. Ai genitori che si chiedono se, raccontare di un uomo che arriva carico di doni per chi ha fatto il bravo, possa creare dei disturbi o far diventare i figli eccessivamente creduloni, alcune ricerche dimostrano che il risultato è esattamente il contrario. Anche i più piccoli sanno distinguere tra immaginazione e realtà e con il loro “far finta di” esercitano una capacità importante dal punto di vista evolutivo: l’immaginazione. Dopo aver messo in sicurezza la casa con le luci per l’albero di Natale più sicure (il video qui), potrebbe essere utile prestare attenzione ai bimbi e alla loro genuinità nell’attendere il carro con le renne che arriva dal Polo Nord.

Perché è importante che i bambini credano a Babbo Natale

Tornando alla credenza su Babbo Natale, la psicologa Alison Gopnik ha spiegato che raccontare ai bambini dell’uomo vestito di rosso che porta doni, è un utile esercizio per allenare la capacità di ragionamento controfattuale. Far riflettere i più piccoli su come un anziano con la barba possa consegnare regali in tutto il mondo in una sola notte e passare dalla stretta cappa del camino equivale allo sforzo richiesto per trovare una soluzione a un problema scientifico. La storia di Babbo Natale non sarebbe una vera e propria bugia, ma un modo per favorire lo sviluppo cognitivo del bambino facendolo partecipare a una storia di fantasia.

Quando smettere di credere a Babbo Natale

Solitamente i piccoli credono incondizionatamente a Babbo Natale fino a 5 anni, a 7 iniziano a dubitarne e a 9 quasi più nessuno ritiene che l’anziano paffuto con la barba esista davvero. Raramente la scoperta della verità avviene all’improvviso. Per esempio la scoperta di mamma o papà colti in flagrante a mettere doni sotto l’albero non è un evento traumatico, ma solo la conferma di un sospetto già presente. Uno studio sulla reazione di 52 bambini alla scoperta della non esistenza di Babbo Natale ha mostrato che, nella maggior parte dei casi, i bambini hanno espresso sentimenti positivi dopo la rivelazione. Il dramma è stato più per i genitori che hanno provato nostalgia e tristezza. In pratica i bambini riescono gradualmente a collegare le incongruenze e arrivare autonomamente alla scoperta della verità su Babbo Natale, ma la fantastica storia, oltre ai messaggi positivi legati alla generosità e all’essere più buoni, serve anche per stimolare l’immaginazione e il processo cognitivo del piccolo.

Chiudi
Caricamento contenuti...