Bere un bicchiere di vino ai pasti non è la fine del mondo, ma eccedere con l’alcol può avere effetti negativi, e non soltanto sulla forma fisica.
Secondo Nicole Senior, nutrizionista dell’Università di Sydney e inventrice dell’indice glicemico, l’alcol etilico è un vero e proprio nemico della bilancia. Puro contiene 7 calorie per grammo, quasi il doppio di quelle dei carboidrati e delle proteine. Se aggiungiamo gli altri componenti tipici dei più comuni drink, il danno cresce esponenzialmente; consideriamo per esempio i carboidrati contenuti nella birra o lo zucchero dei succhi di frutta. Quando si ingerisce una bevanda alcolica, il corpo non può immagazzinare l’alcol, e, una volta assunto, lo brucia: il suo alto contenuto di energia si va così ad aggiungere a quello datoci dal cibo. L’organismo riceve quindi un surplus energetico del tutto esagerato rispetto alle esigenze quotidiane e questo eccesso diventa grasso. Inoltre è risaputo che l’alcol stimoli l’appetito: ecco perché per secoli i medici hanno prescritto agli anziani inappetenti un bicchiere di vino prima di cena. Opinione comune da smontare, quindi, secondo la dottoressa, è che lo zucchero sia il più pericoloso dei veleni. Secondo l’esperta non è così, o comunque è vero solo in parte. Lo zucchero contiene solo “calorie vuote”, ossia prive di qualunque valore nutritivo, mentre il Principe dei veleni è proprio l’alcol etilico che, assunto in dosi massicce, nel tempo può causare seri danni al corpo, e non soltanto sulla bilancia. Il consiglio quindi è, come per ogni altra cosa, di non eccedere!
