VIDEO
Cerca in Kids
KIDS RAGAZZI 06 MARZO 2019

Perché gli astronomi misurano le distanze in anni luce?

Cosa sono gli anni luce e perché vengono usati dagli astronomi per misurare le enormi distanze tra stelle, pianeti e galassie? Scopriamolo insieme

Quando il metro non basta

Quando facciamo un viaggio ci facciamo un’idea di quanto le destinazioni da raggiungere siano vicine o lontane. Per conoscere la lunghezza del percorso, si usa il ‘sistema metrico decimale’. Per evitare numeri con tantissime cifre, il metro ha diversi sottomultipli e multipli.

Così potremo dire che per andare da Milano e Rimini dovremo percorrere circa 330 kilometri e non 330mila metri o peggio 33 milioni di centimetri!

Anno luce e Parsec

Per misurare le enormi distanze tra galassie, pianeti e stelle bisognerebbe contare migliaia di miliardi di kilometri. Per semplificare i calcoli, gli astronomi utilizzano come unità di misura l’anno luce.

La distanza che una microscopica particella di luce, detta ‘fotone’ percorre nello spazio vuoto in un anno. La luce viaggia a una velocità di 300mila km al secondo, quindi un anno copre un percorso di 9.463 miliardi di kilometri.

Per le distanze ancora più grandi si usa anche il ‘parsec’, che corrisponde a 3,26 anni luce.

Chiudi
Caricamento contenuti...