C’era una volta un tempo in cui gli uomini avevano la coda. Anche se suona come l’incipit di una storia a metà tra fiaba e fantasy, milioni di anni fa la specie umana aveva davvero la coda. In passato, gli esseri umani come tutti gli altri primati (scimmie in primis) hanno avuto la coda. Questa continua a caratterizzare alcune razze mentre negli ominidi è scomparsa. Oltre all’uomo, infatti, pensiamo agli scimpanzé, agli oranghi e ai gorilla.
In verità, nella primissima fase di gestazione, l’embrione umano sviluppa una propria coda che però viene riassorbita entro due settimane. Le vertebre predisposte, infatti, rientrano nel coccige e solo per alcuni difetti genetici risultano ancora visibili. Ma perché l’uomo ‘ha perso la coda’? A spiegarlo sono gli studi evoluzionistici, che ci riportano a 56 milioni di anni fa, con gli antenati dei primati.