Perché gli uccelli riescono a orientarsi?

Probabilmente, anche alla vostra mamma è successo almeno una volta di non riuscire più a trovare il punto dove aveva parcheggiato la macchina nei giganteschi e caotici posteggi del centro commerciale: a molti animali questo non capiterebbe. Ad esempio, perché gli uccelli riescono a orientarsi? La capacità innata di ritrovare la “strada di casa” è comune a diverse specie viventi e, secondo studi recenti, risiederebbe nella possibilità di percepire il campo magnetico della Terra: tutto dipende dai “criptocromi”, delle speciali proteine sensibili alla luce blu, presenti negli occhi di molti animali, tra cui gli uccelli. Grazie a questa caratteristica, i volatili sono dotati di una vera e propria “bussola” magnetica che permette loro di ritornare nel punto esatto dove sono nati o dove hanno fatto il nido anche dopo la migrazione invernale, che li porta lontani migliaia di kilometri. Scienziati tedeschi e svedesi hanno dimostrato, infatti, che la produzione dei criptocromi nella retina degli uccelli è attiva 24 ore su 24 e aumenta vertiginosamente proprio nella stagione migratoria: oltre ai punti di riferimento visivi memorizzati, come la posizione del sole, delle stelle, i percorsi dei fiumi e anche delle autostrade costruite dall’uomo, che li aiutano dall’alto, i riferimenti chimici permettono ai volatili di captare le onde magnetiche terrestri, come se avessero un GPS naturale nella testa. Oggi hai imparato perché gli uccelli riescono a orientarsi!