Perché il bidet si chiama così? Sicuramente anche nel bagno della vostra casa, accanto al WC, c’è il bidet, per noi italiani indispensabile per l’igiene intima. Sebbene sia stato inventato in Francia nella prima metà del 1700, infatti, non è molto diffuso all’estero: il Paese in cui si usa di più, dopo il nostro, è il Portogallo.
Bidet o pony?
Questa parola francese, in realtà, significa “pony”: si pensa che il sanitario sia stato chiamato così perché bisogna sedersi sopra di esso a cavalcioni, come se si fosse in groppa ad un cavallino.
Il suo inventore fu probabilmente Christophe Des Rosiers che, nel 1710, lo installò a casa del Primo Ministro della Corte di Luigi XV, Luigi-Enrico di Borbone, per farlo utilizzare alla sua amante, la marchesa De Prie. Poco tempo dopo, il Re di Francia fece mettere 100 bidet anche nella reggia di Versailles, ma siccome non li usava nessuno, vennero eliminati e dimenticati.
Popolare grazie ad una Regina
In Italia, invece, la sua popolarità si deve alla regina di Napoli Maria Carolina d’Austria, moglie di Ferdinando IV di Borbone che, a fine ‘700, volle un catino di metallo montato su una struttura in legno intarsiato nel suo bagno personale nella Reggia di Caserta: secondo gli storici, quello fu il primo bidet nella storia italiana.
Obbligatorio nei bagni
Dal 1975, inoltre, il Ministero della Salute ha stabilito che il bidet doveva essere installato obbligatoriamente in tutti bagni casalinghi, insieme a water, lavandino e doccia.
Oggi hai imparato perché il bidet si chiama così!
