Perché in Inghilterra si vota il giovedì? Da 85 anni nel Regno Unito si vota sempre di giovedì. Ma perché? Tradizionalmente, per gli anglosassoni il giovedì era giorno di mercato: gli abitanti delle aree rurali quindi avevano più possibilità di recarsi in città e di votare. Ma il quarto giorno della settimana era anche un giorno perfetto per scongiurare l’influenza del sermone della domenica sulle scelte degli elettori! Secondo un’altra interpretazione, poi, arrivando i risultati elettorali il venerdì mattina, il neo primo ministro aveva davanti a sé tutto il fine settimana per attivarsi, formando il Gabinetto e tornando quanto prima alle normali attività. Infine, nel Regno Unito il venerdì è giorno di paga, come da tradizione “speso” nei pub. Votare il giovedì? La quasi ragionevole certezza di poter contare su elettori… sobri! E negli Stati Uniti? Dal 1845 negli Usa si vota per le elezioni federali il martedì dopo il primo lunedì di novembre, scelta presa dal Congresso. Facciamo un passo indietro: il lunedì era giorno da escludere; avrebbe costretto gli americani più lontani a mettersi in viaggio di domenica, giorno religiosamente dedicato al riposo. Il mercoledì era giorno di mercato, mentre il giovedì quello di lavoro più intenso per i contadini. La tradizione è resistita nel tempo, restando invariata. Tuttavia secondo diversi movimenti l’electoral tuesday è fra le cause principali dell’alto tasso di astensionismo alle elezioni americane.