Con l’inizio della primavera capita a tutti di sentirsi stanchi e avere sonnolenza, sbalzi d’umore e mancanza di concentrazione. È il cosiddetto “mal di primavera” che, sebbene rappresenti un disturbo passeggero, tuttavia può peggiorare la qualità della vita e rendere difficoltoso lo svolgimento delle normali attività. Ma a cosa è dovuta questa sensazione di stanchezza che si avverte con il cambio di stagione?
Il mal di primavera succede perché l’organismo non ha avuto il tempo adeguato per prepararsi al cambiamento di clima e alle giornate più lunghe. Le persone cosiddette “meteoropatiche” ne risentono più di altre, avvertendo disturbi che spesso finiscono per interferire col normale svolgimento della vita quotidiana. Il cambiamento stagionale, poi, può accentuare la tensione nervosa e influire su umore, sonno e appetito di chi già si trova in condizioni di stress. Inoltre, per chi soffre abitualmente di insonnia, il passaggio dall’ora solare a quella legale può essere un ulteriore elemento di disturbo che lascia una sensazione di insufficiente riposo. Ad oggi non esistono farmaci specifici per combattere la stanchezza primaverile: è molto diffusa però la tendenza a ricorrere alle cosiddette cure ricostituenti, ossia integratori a base di amminoacidi con l’aggiunta di vitamine, sali minerali e altre sostanze nutritive. TROVA L’HUMANITAS MEDICAL CARE PIÙ VICINO A TE