Perché in testa abbiamo i capelli?

Biondi, rossi, castani o neri, i capelli sono uno degli “accessori” che più facilmente possiamo cambiare per esprimere la nostra personalità e il nostro stato d’animo. Ma perché li abbiamo? Come sapete, secondo Darwin l’uomo deriva dalle scimmie e, come le sue antenate, in origine aveva tutto il corpo ricoperto da una folta pelliccia, che lo proteggeva dalle condizioni atmosferiche a cui era sottoposto nella vita all’aria aperta. Quando l’evoluzione ci ha fatto passare da quadrupedi a bipedi e l’homo sapiens-sapiens ha fatto la sua comparsa sulla Terra, la peluria si è ridotta fino a sparire quasi completamente, tranne che sulla testa. Cominciando a vivere al riparo e a scaldarsi col fuoco, probabilmente gli uomini primitivi non avevano più l’esigenza di essere molto pelosi e potevano coprirsi solo all’occorrenza con le pellicce degli animali che cacciavano per mangiare. Camminare su due gambe, però, voleva dire esporre sempre il cuoio capelluto all’azione nociva del sole diretto: la pelle allora si è attivata per proteggere al meglio il cervello dai raggi ultravioletti e dal calore eccessivo, mantenendo e allungando il ciclo di crescita dei capelli, i peli più utili che erano rimasti sul corpo umano. Oggi hai imparato perché abbiamo i capelli!