Perché invecchiando i capelli diventano bianchi?

Perché invecchiando i capelli diventano bianchi? Quando iniziano a spuntare, comincia la crisi. Se talune persone vantano senza problema la chioma argentata, per molte altre i capelli bianchi sono un vero e proprio malessere, dovuto alla sensazione di invecchiamento. Ma perché vengono i capelli bianchi? Che ci piaccia o meno, nessuno di noi manterrà inalterata la propria chioma! I nostri capelli infatti hanno un ciclo di vita che dura mediamente 3 anni; e ogni volta che uno di questi termina il proprio periodo vitale, cade e viene sostituito da uno nuovo. Intorno al bulbo, che si trova sotto il cuoio capelluto, ci sono delle cellule speciali, dette melanociti. Queste contengono la melanina, responsabile come noto della colorazione della nostra pelle. Con il passare degli anni i melanociti “lavorano” sempre meno, tant’è che dopo circa 3 cicli di vita della chioma (attorno quindi ai 35 anni di età) non riescono più a mantenere la concentrazione di colore nei nuovi capelli nati. Ecco perché, progressivamente, vedremo apparire prima i capelli grigi e poi i famigerati bianchi, completamente privi di melanina. Ma non si tratta solo di invecchiamento. Sembra che ci sia un legame tra l’appartenenza ad un determinato gruppo etnico e l’ingrigimento dei capelli. Le persone di razza caucasica tenderebbero infatti “ad imbiancare” prima di asiatici e afroamericani. Inoltre, anche ereditarietà, stress, cattiva alimentazione e mancanza di vitamina B, rame, iodio e ferro possono concorrere alla comparsa dei capelli bianchi, tanto quanto scompensi ormonali e cattive abitudini, tra le quali il fumo. Una curiosità: una lontana credenza popolare sostiene che se strappiamo un capello bianco ne nascono due. Niente di più falso! Strappandolo rischiamo solo di rovinare il follicolo, dal quale quindi potrebbero non nascerne più.