Perché la capitale del Brasile è Brasilia?

Perché la capitale del Brasile è Brasilia? Dal 1960, Brasilia ha sostituito Rio de Janeiro come capitale del Brasile. Città interamente nuova, è sorta dal nulla in soli quattro anni ed è diventata patrimonio dell’umanità nel 1987. Ma perché la capitale del Brasile è diventata Brasilia? Rispetto alle grandi città con alle spalle una storia secolare, Brasilia è stata progettata da cima a fondo “a tavolino”. Se vi foste recati in quello che è l’attuale Distretto Federale del Brasile agli inizi degli anni cinquanta, non avreste trovato altro che boschi e praterie ed una presenza umana alquanto limitata. La prima idea di centralizzare la capitale risaliva al 1822. Ma fu con la prima costituzione della Repubblica Brasiliana del 1891 che venne ufficialmente designata l’area dove costruire da zero la nuova città. Circa sessant’anni dopo il neo-presidente Juscelino Kubitschek avviò i lavori, e Brasilia sottrasse il ruolo di capitale a Rio de Janeiro. La motivazione principale della scelta fu la posizione in cui Brasilia si trovava: essendo stata costruita nella parte centro-orientale dello Stato di Goiás, nel Planalto Central, a poco meno di 1.200 metri d’altezza, era sita in una zona piuttosto centrale del Paese, a soli 1.000 chilometri di distanza dalle altre tre maggiori città brasiliane. Anche altre nazioni hanno pianificato le loro nuove capitali da zero. Ne sono esempi gli Stati Uniti d’America con Washington ed il District of Columbia, l’Australia con Canberra e il Pakistan con Islamabad.