Perché la natura ci fa stare bene? Ecco tutti i benefici

Siamo talmente abituati a vivere tra le nostre case e gli uffici, con quei pochi tratti a piedi in mezzo al traffico cittadino, che non ci ricordiamo più l’effetto che la natura ha sul nostro umore e sul nostro benessere generale. La vista di un paesaggio influisce direttamente sulle nostre emozioni: il verde e gli alberi riducono le sensazioni negative, come la rabbia, ed aumentano quelle positive quali la gioia. La città con le sue luci, le folle, le pubblicità, il traffico ci rende perennemente stressati, spiega Yoshifumi Miyazaki, docente di architettura del paesaggio all’Università di Chiba, in Giappone. La città è una grande conquista per l’uomo, su questo non si discute, ma il ritorno alla natura è altrettanto importante. Il verde, infatti, permette di recuperare dallo stress e dall’affaticamento generato dall’eccessiva stimolazione di tutti i nostri sensi, tipico del contesto urbano. Da non sottovalutare come lo stare in mezzo al verde della natura invogli a fare sport, una corsa in mezzo a un campo non è paragonabile a un tapis roulant. Succede che a contatto con la campagna verdeggiante la frequenza cardiaca, la pressione e i livelli nel sangue di ormoni legati allo stress tendono a normalizzarsi, grazie alle molecole rilasciate dalle piante e chiamate fitoncidi, che hanno effetto direttamente sul sistema immunitario. Una recente ricerca olandese condotta su quasi 350.000 persone ha dimostrato che vivere a meno di un chilometro da un’area verde è uno scudo per molte malattie: da quelle cardiovascolari alle respiratorie, dall’ansia alla depressione. Basti pensare a come i nonni siano soliti invitare i loro nipoti a camminare di più e ad avere più contatto con la natura circostante, la sanno lunga!