Il 6 febbraio 202: la commissione Onu che esamina le rivendicazioni marine sulla base della Legge del Mare ha approvato in larga parte il dossier con cui la Russia sostiene che una vastissima zona dei fondali dell’Artico centrale, incluso il Polo Nord, sia la continuazione della sua piattaforma continentale. E quindi rivendica il diritto a trivellarla. Possibili scenari e conseguenze.