Perché l’acqua non brucia? Quando c’è da spegnere un incendio, come sappiamo, i pompieri usano dei lunghissimi tubi che collegano a degli idranti, grazie ai quali spruzzano grandi quantità d’acqua sulle fiamme: se non si ha a che vedere con apparecchiature elettroniche, infatti, innaffiare il fuoco è il metodo più veloce e sicuro per estinguerlo. Ma perché l’acqua non brucia? Anche se potrebbe sembrare strano, l’acqua è composta da due gas che, presi singolarmente, sono altamente infiammabili: l’ossigeno, infatti, è responsabile di tutti i tipi di combustione che si realizzano sul nostro Pianeta e l’idrogeno viene utilizzato come combustibile per lanciare i razzi nello spazio! La loro unione, però, crea un miracoloso equilibrio per merito della carica elettrica dei rispettivi atomi: il singolo atomo di ossigeno, infatti, è più grande dei due atomi di idrogeno e, legandosi ad essi, smette di cedere o catturare elettroni da altri elementi, raggiungendo un alto grado di stabilità. E’ come se un ragazzo un po’ scavezzacollo decidesse di “mettere la testa a posto”, dopo aver incontrato la ragazza giusta! Praticamente, si potrebbe dire che l’acqua non brucia perché è già… bruciata, visto che ognuno due elementi che la compongono ha spento i “bollenti spiriti” dell’altro. Oggi hai imparato perché l’acqua non brucia!