Perché le auto hanno le marce? Se il vostro papà non ha un’auto elettrica o con il cambio automatico, l’avrete visto senz’altro muovere spesso una leva sulla sua destra, mentre si trova alla guida della sua macchina. Ma perché le auto hanno le marce? Negli autoveicoli con il cosiddetto “cambio manuale”, è presente una scatola di ingranaggi, che si bloccano in determinate posizioni, a seconda di come chi guida agisce sulla leva che innesta le marce: di norma, le posizioni previste sono 5 più la retromarcia, ma in alcune auto sportive possono essere anche 6 o più. Questo sistema meccanico è collegato alla frizione e all’albero di trasmissione e consente di regolare e soprattutto ridurre la velocità di rotazione del motore a scoppio, che si ottiene premendo sul pedale dell’acceleratore: il numero di giri al minuto di un motore è compreso tra 600 e 12.000 e lo potete controllare sul cruscotto della vettura, ma le ruote sono molto più lente e girano fino a un massimo di 2500 giri al minuto. Si potrebbe dire che le marce, quindi, permettono a chi guida di “domare” la potenza del motore e adeguarla all’andatura e alla velocità con cui si vuole procedere e, ad esempio in caso di discese molto ripide, servono anche a rallentare il veicolo senza sforzare troppo i freni. Oggi hai imparato perché le auto hanno le marce?