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SALUTE 10 GIUGNO 2022

Perché le diete falliscono: 6 motivi

Scopriamo insieme 6 motivi per cui le diete non funzionano. • Chi segue una dieta con scarsi risultati si sente dire spesso: “Non ce la fai perché non sei determinato”. In realtà, in fatto di obesità, la sola forza di volontà non basta a risolvere il problema. • Molti fanno deroghe alla dieta, continuando ad “alimentarsi” col pensiero auto-sabotante “ma sì, tanto ormai…”. Un gatto che si morde la coda: i risultati così mandati a monte non fanno che far credere che l’insuccesso sia destinato a replicarsi, rendendo vani altri tentativi di dieta. In poche parole, si diventa preda delle proprie convinzioni limitanti, del tipo “sono grasso e non dimagrirò mai”. • A questo va ad aggiungersi la paura del cambiamento, che com’è normale che sia impone di uscire dalla propria zona di confort. • Chi vuole dimagrire deve saper distinguere tra fame vera e fame emotiva, che solitamente fa optare per il cibo spazzatura. La fame fisica è regolata da vari meccanismi, uno dei quali legato alle dimensioni delle cellule adipose. Fino a qualche tempo fa il grasso corporeo veniva considerato sorta di magazzino di calorie in eccesso; invece, recentemente, si è iniziato a parlare di organo endocrino, in grado di secernere sostanze nel corpo. La leptina, rilasciata dalla cellula adiposa quando colma di grasso, si comporta come un ormone: viaggiando nel circolo ematico, giunge a livello del Sistema Nervoso Centrale inducendo sazietà. All’estremo opposto troviamo la grelina, ormone prodotto dallo stomaco vuoto e stimolante il senso della fame. Purtroppo, poiché siamo stati “selezionati” durante le carestie, i meccanismi che inducono fame e quelli che promuovono l’aumento del peso corporeo sono più forti di quelli che stimolano sazietà e dimagrimento. •I nostri comportamenti a tavola sono risultato di ciò che avveniva 5000 anni fa, quando l’uomo cacciava. Rincasato con la preda, era solito ingurgitare più calorie di quante consumate, per assicurarsi energia anche per il giorno seguente nel caso in cui la nuova battuta fosse fallimentare. Da questa abitudine “storica” deriva il vizio di concedere spazio al dessert, anche dopo pasti abbondanti. • In fatto di cibo, chi perde spesso il controllo potrebbe essere affetto da disturbi comportamentali alimentari come il Binge Eating Disorder (o disturbo da alimentazione incontrollata), condizione caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate compulsive. A cura di Roberta Martinoli, medico nutrizionista https://dilei.it/esperti/roberta-martinoli/

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