Perché le donne hanno meno senso dell’orientamento?

Perché le donne hanno meno senso dell’orientamento? È uno degli stereotipi più comuni: le donne non hanno senso dell’orientamento. Si perdono anche con il navigatore, non riescono a memorizzare le strade, e spesso sono costrette a chiamare il proprio compagno in aiuto, con conseguente divertimento di lui. Ma le prese in giro del sesso forte pare abbiano un fondo di verità. Secondo la scienza, le donne hanno davvero meno senso dell’orientamento a causa della diversa evoluzione nel corso della storia. Secondo una ricerca, gli uomini che sapevano orientarsi meglio erano quelli che viaggiavano in cerca di partner. Va detto, però, che nella storia i maschi hanno viaggiato, in media, molto di più delle femmine. E forse anche per questo riuscirebbero ad orientarsi meglio. Ricercatori della University of Utah hanno studiato il comportamento di alcune tribù delle zone semi deserte della Namibia, in Africa. I soggetti analizzati hanno rivelato una cultura sessuale molto libera, che ha permesso di analizzare il senso dell’orientamento rapportato all’istinto della riproduzione. Stando ai risultati, i “campioni dell’orientering” si sono rivelati coloro che avevano viaggiato di più nel corso della loro vita o nell’ultimo anno, durante il quale la maggior parte di questi tra l’altro aveva anche avuto un figlio. Avere una buona capacità di orientamento, soprattutto per lunghe distanze, permette di esplorare ambienti nuovi e aumenta, quindi, la possibilità di conoscere nuovi partner. Se la domanda è se è vero che gli uomini sono più bravi ad orientarsi rispetto alle donne, la risposta sulla base di quanto osservato dallo studio è sì!