VIDEO
Cerca video
CURIOSITÀ 20 GENNAIO 2020

Perché le tabelline si chiamano così?

Perché le tabelline si chiamano così Le abbiamo studiate tutti, e molti di noi hanno letteralmente sudato per impararle a memoria. Ma perché le tabelline si chiamano così? Le tabelline provengono dalla Tavola Pitagorica, un quadrato composto originariamente da 100 caselle, 10 per lato. Sulla prima fila in orizzontale e in verticale ci sono i multipli di uno, sulla seconda i multipli di due e così via. La Tavola Pitagorica è arrivata a noi grazie al filosofo Severino Boezio, vissuto nel 500 dopo Cristo. Nel suo libro “Geometria” ha raccontato come i discepoli di Pitagora, per non fare errori di calcolo nella moltiplicazione e nella divisione, si servissero di una particolare figura chiamata Tavola o Mensa Pitagorica proprio in onore del loro maestro. Il libro di Boezio ha raggiunto l’Europa anche grazie all’operato di Papa Silvestro II, scienziato matematico che ha contribuito a diffondere i numeri arabi e il calcolo in base 10; la Tavola riportata da Boezio aveva infatti solo 9 colonne. Tornando alla Tavola, è detta tabellina ogni riga e ogni colonna: per esempio, la quarta riga (o la quarta colonna) è detta tabellina del quattro, la quinta del cinque e così via.

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Chiudi
Caricamento contenuti...