Perché Napoli è detta partenopea?
Se pensiamo a Napoli vengono subito in mente la pizza, il Vesuvio e le allegre voci che si rincorrono fra vicoli e panni stesi. Ma perché questa bellissima città è detta partenopea?
L’origine di Napoli è legata a tre miti, che hanno per protagonista la leggendaria figura femminile di Partenope. Secondo il primo, ella era una sirena che cercò di sedurre l’eroe Ulisse col suo canto. Non riuscendoci, per il dolore, si gettò dalla roccia più alta. Il suo corpo, trasportato dalle onde, si dissolse, dando forma alla città. Per la scrittrice napoletana Matilde Serao, invece, Partenope era una giovane greca innamorata dell’eroe ateniese Cimone. I due, ostacolati dal padre di lei, fuggirono insieme, trovando rifugio nell’attuale golfo di Napoli. Qui vennero raggiunti dalle loro famiglie, dando vita alla città. Partenope diede alla luce 12 figli, e divenne la “Grande Madre” del popolo napoletano. Infine, secondo una terza variante della leggenda, risalente al 1800, il centauro Vesuvio e la sirena Partenope, a causa del dardo scagliato da Eros, si innamorarono perdutamente l’uno dell’altra. Ma Zeus, infatuato della giovane, decise di separare per sempre i due amati. Trasformò così Vesuvio in un vulcano ai confini del golfo, in modo che la sirena lo vedesse senza mai poterlo toccare. Partenope, per la disperazione, si uccise e il suo corpo, cullato dalle onde, raggiunse la costa dell’isolotto di Megaride, dove assunse la forma della bella Napoli.