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CURIOSITÀ 08 APRILE 2019

Perché sentiamo dolore?

Perché sentiamo dolore? Il dolore è un’importante percezione fisica che ci segnala che nel nostro organismo qualcosa non sta funzionando bene o è danneggiato, permettendoci di intervenire prontamente. Come sostiene anche l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, si definisce dolore ciò che ciascuno di noi dice di sentire come tale. Possiamo quindi affermare che il dolore è una sensazione comune, ma del tutto soggettiva. Funzionando come campanello d’allarme, il dolore segnala il rischio di perdita della nostra integrità psicofisica, e ciò allo scopo di conservarla o ripristinarla. Molte malattie sono individuabili infatti grazie alle localizzazioni del dolore e alle sue caratteristiche. Stimoli meccanici, chimici e termici alterano l’integrità dei nostri tessuti, portando ad una stimolazione dei recettori deputati all’identificazione del dolore, i cosiddetti “nocicettori”. La persistenza dello stimolo doloroso porta alla liberazione di endorfine, sostante chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante. In pratica si tratta di potenti antidolorifici che, con il protrarsi dello stimolo, andranno ad esaurirsi. Attraverso particolari sensori nervosi poi, lo stimolo percorre il midollo spinale situato dentro la colonna vertebrale, raggiungendo la corteccia cerebrale. La corteccia cerebrale interviene nell’esperienza e nella memoria del dolore, permettendo di percepire lo stimolo come tale e di avvertirlo come sensazione fisica.

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