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CURIOSITÀ 13 DICEMBRE 2021

Perché si appendono palline colorate all'albero di Natale

Scopriamo insieme dove nasce la tradizione di appendere palline colorate all’albero di Natale.

In concomitanza col solstizio d’inverno, per tenere lontano gli spiriti maligni, i popoli germanici precristiani erano soliti appendere corone di sempreverdi alle porte di casa. Questa usanza nordica si è poi legata a quella cristiana: le palline che tradizionalmente appendiamo all’albero traggono origine da una leggenda legata alla nascita di Gesù. Si narra che a Betlemme vivesse un giovane talmente povero da non poter donare nulla al Bambinello. Decise comunque di far visita al neonato e, per farlo divertire, si improvvisò giocoliere con delle palline colorate.

Gesù si divertì talmente tanto che, proprio per ricordare quell’episodio, da allora si iniziarono ad esporre sui sagrati delle chiese o nelle piazze dei villaggi alberi decorati con palline variopinte, a simboleggiare le risate di Gesù, e ninnoli vari. In Germania, gli alberi venivano invece decorati con pan di zenzero, noci, pigne e mele coperte d’oro. Ancora oggi in alcuni Paesi si utilizzano le mele come addobbi natalizi: in Polonia, ad esempio, l’albero viene decorato con mele, arance, noci e cioccolatini avvolti in carta colorata; in Italia, in Alto Adige, si opta per mele rosse, mele infiocchettate, laccate, e caramellate; in Galles è ancora in uso il “Calennig”, decorazione esposta nelle case o donata agli amici in segno beneaugurale.

Ma le palline di Natale vere e proprie videro la luce solo nel 1858 in Francia. Quell’inverno, il raccolto delle mele non fu affatto buono. Per decorare l’albero di Natale, ad un artigiano del piccolo villaggio di Goetzenbruck, ospitante una fabbrica specializzata nella produzione di vetri per orologi, venne allora un’idea: partire dalla tecnica usata per realizzare quei vetri per ottenere addobbi scintillanti con cui “salvare” il Natale. Una trovata geniale: da subito a Goetzenbruck si iniziarono a produrre palline di vetro natalizie, poi esportate in tutto il mondo con clamoroso successo. La produzione continuò fino agli anni ’60 del secolo scorso, quando cominciarono ad affermarsi le prime decorazioni in plastica.

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