Perché si dice "avere la coda di paglia"?

Il modo di dire deriva da una favola di Esopo, che narra di una volpe cui una tagliola mozzò la coda. La bestiola, deturpata nella sua eleganza, si vergognava al punto che gli altri animali, suoi amici, decisero di regalarle una coda posticcia, fatta di paglia. La coda era così bella che, chi non sapeva della disgrazia, non avrebbe mai potuto sospettare fosse finta. Ma un giorno un gallo si lasciò scappare il segreto e la notizia della volpe con la coda di paglia arrivò fino all’orecchio dei contadini. Conoscendo il punto debole della loro nemica, questi accesero furbescamente dei fuochi vicino ai pollai, affinché non potesse più rubare i loro polli. Così la volpe, sapendo che la paglia prende fuoco facilmente, per paura di bruciarsi, fu costretta a non avvicinarsi mai più ai pollai, lasciando tranquille e salve le povere galline.