Essere di manica larga significa essere generosi, indulgenti e comprensivi e giudicare senza severità eccessiva. Ma qual è l’origine di questo modo di dire?
Le maniche cominciarono ad avere l'aspetto attuale solo nel Medio Evo. Prima infatti erano intercambiabili, ovvero potevano essere staccate da un abito per essere applicate su un altro. Questo consentiva di affrontare meglio il cambio di stagione, visto che in passato, almeno per quanto riguardava le classi elevate, la differenza tra l'abbigliamento estivo e quello invernale era data fondamentalmente da quanto si portava sotto il vestito. Non bisogna poi dimenticare che per molto tempo i nobili portarono abiti cuciti loro addosso, che non potevano essere tolti nemmeno per dormire. Le maniche intercambiabili consentivano di modificare il tono dell'abbigliamento in relazione alle varie occasioni ufficiali o mondane, e per questo erano riccamente adornate di metalli e pietre preziose. La loro ampiezza, quindi, testimoniava la ricchezza di chi le indossava. Nasce da qui la locuzione “essere di manica larga” come concetto di generosità, poiché era uso che una dama premiasse il valore del vincitore di un torneo gettandogli una delle sue maniche tempestate di gioielli.