Sarà capitato a tutti almeno una volta di sentire questo strano verbo, molto diffuso soprattutto nel gergo giovanile. Esistono infatti battute, meme, film, canzoni e persino libri che parlano della famigerata “friendzone”. Ma cosa si intende esattamente e quali sono le origini di questo termine? Nella cultura popolare “friendzone”, tradotto letteralmente dall’inglese come “zona amica”, sta ad indicare una situazione particolare venutasi a creare in un rapporto a due di amicizia, in cui uno vorrebbe che la relazione si evolvesse sul piano romantico e sessuale, mentre l’altro no. L’enciclopedia di lingua italiana Treccani ha inserito il termine “friendzone” come neologismo a partire dal 2018. L’autorevole testo definisce la parola come una “relazione affettiva asimmetrica, caratterizzata dal fatto che uno dei due soggetti prova attrazione e desiderio, ma viene costretto dall’altro in modo esplicito o implicito all’interno di un semplice rapporto d’amicizia”. Di conseguenza, “friendzonare” significa relegare un aspirante partner in una specie di recinto, dal quale non deve far tracimare i propri sentimenti, accontentandosi di un rapporto di amicizia senza aspettative con l’oggetto del proprio desiderio. Il termine ha cominciato ad essere utilizzato in maniera dilagante a partire dal 2012 per indicare un amore non corrisposto da chi considera l’altro soltanto un amico, ma questa situazione decisamente spiacevole è stata definita “friendzone” per la prima volta in assoluto nel 1994, durante un episodio della fortunata sitcom televisiva statunitense “Friends”.