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CURIOSITÀ 07 MAGGIO 2019

Perché si dice seminare zizzania?

La zizzania, il cui nome scientifico è Lolium temulentum, è conosciuta anche come “loglio cattivo” ed è una pianta erbacea simile al frumento che nasce nei campi coltivati, confondendosi fra i cereali. È ciò che comunemente viene definita un’“erbaccia”, ovvero una pianta senza alcuna utilità, che nuoce ai vegetali che crescono nel terreno circostante, danneggiando le coltivazioni agricole e producendo una farina tossica. Da qui l’espressione “seminare” o “mettere zizzania”, che significa creare subdolamente e con cattiveria ostilità fra persone vicine. Perché si dice seminare zizzania? Nel Vangelo secondo Matteo, quest’erbaccia è usata come metafora del Maligno in quella che è appunto nota come “parabola della zizzania”, in cui si racconta di un uomo che seminò il “loglio cattivo” nel campo del suo vicino, che invece aveva cosparso il suo terreno di “seme buono” di frumento. Il contadino danneggiato lasciò crescere la zizzania ma, al tempo della raccolta, ordinò ai mietitori di estirparla e bruciarla, portando nel suo granaio solo il frumento. Le piante di grano rappresentano simbolicamente i figli del bene, mentre quelle di zizzania sono i frutti del male, che non avranno accesso al “granaio”, cioè al Regno di Dio. Il “nemico” che l’ha seminata sarebbe quindi il Diavolo, mentre la mietitura è la cernita tra buoni e cattivi che avverrà alla fine del mondo.

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