Perché si dice taggare? Sarà capitato a tutti di taggare qualcuno sui social network. Ma cosa significa davvero il verbo “taggare” e perché si dice così? Letteralmente in lingua inglese “tag” significa “etichetta, cartellino”, esattamente come quelli che si trovano sugli articoli in vendita nei negozi. Con l’avvento dei social network, la parola “tag” ha acquisito un nuovo significato, vicino all’espressione verbale italiana “identificare”. Per esempio, aggiungiamo un tag ad una foto o ad un post quando vogliamo indicare la presenza di una persona specifica. La maggioranza dei social, e comunque quelli più utilizzati, permette di taggare una persona aggiungendo prima del nome utente il simbolo della chiocciola “@”. Nel gergo del web, quindi, taggare indica l’azione di citare direttamente qualcuno in modo univoco ed evidente. Rispetto alla semplice citazione testuale, infatti, il tag genera un link (ovvero un collegamento) al profilo o alla pagina citata. Ma non è sempre possibile taggare; infatti ogni piattaforma social ha le sue regole in materia di privacy. Taggare, di certo, è un’operazione che aumenta la visibilità dei propri post. Inoltre aumenta notevolmente la probabilità di interazione da parte di altri utenti.