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CURIOSITÀ 01 GIUGNO 2021

Perché si festeggia la festa della Repubblica il 2 giugno

Il 2 giugno ricorre la festa della Repubblica Italiana.

Le celebrazioni

Festeggiamenti a tappeto si svolgono lungo il Bel Paese, ma la cerimonia ufficiale si svolge a Roma, con la deposizione da parte del Presidente della Repubblica, di una corona d’alloro all’Altare della Patria, in omaggio al Milite Ignoto.

Le celebrazioni continuano con la tradizionale parata ai Fori imperiali che vede sfilare i reparti militari lungo le antiche vie capitoline, al cospetto del presidente e delle alte cariche dello stato

Una festa “mobile” negli anni

Dal 2001, per volontà dell’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, la Festa della Repubblica Italiana è stata fissata nella data del 2 giugno, diventando giorno festivo a tutti gli effetti.

Questa è una delle ragioni per cui gli italiani hanno avuto negli anni un rapporto un po’ tiepido con questa celebrazione. C’è addirittura chi ne sconosceva l’origine, ma negli ultimi anni si sta facendo molto affinché questa festa entri nel cuore degli italiani, essendo così importante per la loro storia.

Ma perché proprio il 2 giugno?

La storia di questa data e la nascita della Repubblica

Non tutti sanno che la scelta di questa giornata non è casuale. Dietro questa data c’è la storia di un referendum, uno di quelli che ha cambiato la storia italiana per sempre. Il 2 e il 3 giugno del 1946 si svolse il referendum istituzionale con cui gli italiani furono chiamati a scegliere tra la monarchia e la repubblica. L’esito del referendum fu uno dei passaggi più rivoluzionari della storia d’Italia. Con la distruzione della seconda guerra mondiale alle spalle e il desiderio repubblicano nel cuore, l’Italia disse no alla monarchia. La festa però non è stata sempre il 2 giugno. Nel 1977 la ricorrenza era stata spostata alla prima domenica di giugno, per poi tornare stabile il 2 giugno. Dal 2001 la sfilata militare si svolge dal 1948 e culmina, in uno dei momenti più emozionanti, con il passaggio in cielo delle frecce tricolore così, ancora oggi, si vuole festeggiare quando l’italia, soffiati i venti della dittatura, optò per la Repubblica costituzionale, mettendo fine alla monarchia Un modo per non dimenticare, senza darli mai per scontati, i valori repubblicani e democratici su cui si fonda la storia del nostro paese

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