Perché si formano gli iceberg?

Quando di un problema, prima di approfondirlo, si vede l’aspetto più evidente e immediato, in senso figurato si dice che è solo “la punta dell’iceberg”: questo è il nome con cui si definiscono delle vere e proprie montagne di ghiaccio che si spostano negli oceani andando alla deriva e delle quali si può vedere solamente la parte emersa, non potendo immaginare quanto possano essere grandi sotto la superficie. Ma perché si formano gli iceberg? I fattori che ne causano la formazione sono la fusione in un unico blocco di grossi pezzi di ghiaccio vicini o la forza del mare che, agendo costantemente sui ghiacciai delle banchise polari, li spacca e ne trascina via dei giganteschi frammenti: nonostante la loro mole imponente, rimangono in balia delle correnti marine perché sono formati da acqua dolce, che è più leggera di quella salata. L’iceberg più grande della storia fu trovato nel 1956 nell’Antartico: la sua superficie aveva più o meno la stessa estensione dello stato del Belgio! L’iceberg più famoso, invece, è quello che causò il naufragio del Titanic nel 1912: dopo la sciagura accaduta a quel transatlantico, vennero istituiti dei centri di sorveglianza delle acque oceaniche, in grado di segnalare il più velocemente possibile eventuali montagne di ghiaccio alla deriva, che potrebbero trovarsi sulla rotta delle navi. Oggi hai imparato perché si formano gli iceberg!