In inglese si chiamano “blackheads”, cioè “teste nere”, mentre noi li chiamiamo punti neri e sono piccoli inestetismi della pelle, ovvero impurità cutanee spesso anticamera della comparsa dei brufoli.
Ma perchè si formano i punti neri?
I comedoni si generano in seguito all'apertura di piccole sacche sottocutanee che si trovano in corrispondenza dei follicoli piliferi, costituite da accumuli oleosi a base di sebo e cheratina. Quando questi “punti bianchi” affiorano sulla pelle, l'ossidazione causata dall’esposizione all’aria e la migrazione localizzata di cellule ricche di melanina determinano la formazione del caratteristico “cappello” scuro, da cui deriva il nome "punti neri". Anche se la colorazione della sommità del comedone non è dovuta allo sporco, una scarsa o scorretta detersione dell’epidermide può sicuramente favorirne la comparsa. Esistono comunque altre condizioni capaci di causare o favorire la formazione dell’inestetismo: tra queste, l'applicazione di cosmetici troppo invasivi, come prodotti per il trucco e creme eccessivamente grasse.
Per questo, prima di andare a dormire, è molto importante rimuovere con cura qualsiasi prodotto che abbiamo applicato sulla pelle. I punti neri sono tipici del periodo puberale e la loro comparsa è legata in gran parte all'aumentata sintesi di ormoni sessuali, in modo particolare il testosterone, che stimolano l'attività delle ghiandole sebacee; di conseguenza, la cute appare più grassa e i follicoli aumentano la loro propensione all'ostruzione per accumulo di sebo.