Tra i fenomeni naturali più pericolosi e distruttivi sul nostro pianeta, ci sono i terremoti. Ma perché si verificano?
Il sisma è un evento che, per le conoscenze scientifiche attuali, non è prevedibile: nella maggioranza dei casi, si scatena quando dei grandi blocchi di roccia, che si muovono lentamente sotto la parte superficiale della crosta terrestre, si scontrano tra loro. Secondo gli studiosi, la Terra è come un gigantesco puzzle sferico, i cui pezzi sono le cosiddette “placche tettoniche”: l’incastro non è perfetto, perché queste zolle continuano ad avvicinarsi o allontanarsi, fluttuando nel Mantello.
Per capire meglio, pensiamo al nostro pianeta come se fosse un frutto di avocado: la sua buccia rugosa è la crosta, sotto la quale c’è la polpa morbida che rappresenta il mantello e infine il grosso nocciolo è come il nucleo centrale.
Lo sfregamento tra i margini delle “placche tettoniche” sprigiona un’energia fortissima: quando le rocce non riescono più ad assorbirla e a resisterle, la crosta si spacca e dalle fratture la forza si propaga sotto forma di onde sismiche fino a raggiungere la superficie. I danni che un terremoto può causare dipendono dalla profondità in cui si è verificata la spaccatura e dalla sua dimensione, da cui deriva la potenza delle onde che provoca. Oggi hai imparato perché di verificano i terremoti!