Perché Times Square è famosa?

Oggi richiama in media 50 milioni di visitatori, ma non è sempre stato così: negli anni ’70, la mitica Times Square di New York era passata da piazza più illuminata e sede dello spettacolo più sfarzoso del globo, a buio e sporco covo di spacciatori e criminali. È merito del celebre sindaco Rudolph Giuliani se, negli anni ’90, è tornata al suo antico splendore. Ma perché Times Square è così famosa? Times Square è famosa anche e soprattutto per il suo edificio più iconico: l’One Times Square. Originariamente (nel 1904) era sede del “New York Times”; il proprietario del giornale, Adolph S. Ochs, lo scelse infatti come luogo di lavoro, ribattezzando la piazza, che si chiamava Long Acre, col nome che porta ancora oggi. La società finanziaria Lehman Brothers acquisì poi il palazzo nel 1995, trasformandolo nel cartellone gigante che conosciamo, generante ben oltre 23 milioni di $ all’anno! E proprio dai suoi tetti, ogni 31 dicembre, da oltre cent’anni, partono i festeggiamenti cittadini di capodanno, con la discesa di una grande sfera luminosa ricoperta da 2.688 triangoli di cristallo. Nel 1907 furono vietati i tradizionali fuochi d’artificio, così Ochs inventò questa originale trovata. Da allora la “ball drop” ha salutato l’arrivo del nuovo anno ininterrottamente, ad eccezione del 1942 e del 1943, a causa del secondo conflitto mondiale. Sono tantissime le curiosità su Times Square. Una su tutte? Proprio qui, il 14 agosto 1945, il fotografo statunitense Alfred Eisenstaedt immortalò la foto-simbolo della fine della 2ª Guerra mondiale: il bacio fra un marinaio ed un’infermiera, felici per la vittoria statunitense. George Mendonsa e Greta Zimmer Friedman, che in realtà non erano una coppia, hanno deciso di riunirsi proprio in quel luogo galeotto nell’agosto 2012, ben 67 anni più tardi.