Anche il Piemonte emana la stretta per fermare la diffusione del coronavirus. Le misure decise riguardano le scuole, i centri commerciali e la movida. Con l’obiettivo di desaturare i mezzi pubblici, troppo affollati nelle ultime settimane, in particolare negli orari di punta e sulle linee principali, da lunedì 26 ottobre viene attivata la didattica a distanza per gli studenti dal secondo al quinto anno delle superiori. Gli istituti devono garantire per un mese almeno il 50% delle lezioni per via telematica. Le scuole dell’infanzia, elementari e medie e le classi di prima superiore continuano invece con la didattica in presenza al 100%. A partire dal week-end del 24 e 25 ottobre, i centri commerciali del Piemonte rimangono chiusi il sabato e la domenica. Al loro interno rimangono aperti i negozi di alimentari. La misura è stata annunciata dal presidente della Regione su La7, nella trasmissione Tagadà, ed è stata confermata al termine del vertice. Da mercoledì 21 ottobre chiudono a partire dalle 24 alle 5 anche le attività come farmacie, stazioni di servizio e aeroporti. Vietata la vendica di alcolici d’asporto a partire dalle 21 per evitare assembramenti. La sindaca Chiara Appendino ha annunciato la stretta alla movida a Torino.