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CURIOSITÀ 21 APRILE 2022

Polpo Dumbo, l'animale buffissimo e difficilissimo da avvistare

Il nome scientifico è Opisthoteuthis californiana, ma non è l’unico modo in cui viene chiamato uno degli animali più atipici e rari del nostro pianeta. Il polpo Dumbo fa parte della famiglia Opisthoteuthidae, ha una forma piatta e i tentacoli corti. Quando si ha la fortuna di vederlo, si avrebbe voglia di abbracciarlo, tanto è dolce e carino. Il suo movimento viene favorito dalla presenza di una membrana che ricopre la metà dei suoi otto tentacoli.

Molti avranno visto la versione cartone animato del polpo Dumbo: Perla di “Alla ricerca di Nemo” appartiene proprio a questa specie, così difficile da incontrare e ammirare. Il nome comune è quello dell’elefantino dalle grandi orecchie perché, proprio dalla testa spuntano delle protuberanze che ricordano il personaggio tanto amato della Disney.

Altri nomi comuni sono Flapjack Octopus (così lo chiamano nel Regno Unito) e Mendako (la versione giapponese. Gli abitanti del Sol Levante lo chiamano Opisthoteuthis depressa, rifacendosi alla sua conformazione piatta. Lo si conosce anche come Grimpoteuthis bathynectes. Ma il più azzeccato, forse, è Opisthotheusis Adorabilis, visto il suo aspetto così amabile. Ad attirare l’attenzione e a conquistare sono anche i suoi occhioni grandi.

Il fascino del polpo Dumbo

Non si conosce tanto di questo animale, ma è certo che fra i polpi è quello che si spinge più in profondità. Raggiunge senza difficoltà range che vanno dai duemila ai cinquemila metri. Si pensa viva nei mari di tutto il mondo, ma sinora è stato avvistato negli oceani del Nord America, in California, in Australia, in Nuova Zelanda, nelle Filippine e nelle Azzorre, in Nuova Guinea.

Il colore del polpo Dumbo è variabile, ma quello più comune è il bianco. L’assenza di luce solare a certe profondità fa sì che l’animale non necessiti di una specifica pigmentazione cutanea. Il corpo è gelatinoso e riesce a gestire la pressione atmosferica. Le correnti marine sono molto utili per gli spostamenti e per risparmiare energie preziose: queste infatti le deve usare per scappare dai predatori. Di contro, questo polpo ingoia la sua preda per intero: solitamente mangia crostacei, molluschi bivalvi e vermi.

Insomma, si tratta di un animaletto simpatico e davvero buffo, ma che è riuscito a sviluppare delle caratteristiche fisiche tali da permettergli di arrivare dove pochi riescono, e forse è proprio questo a renderlo così affascinante.

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