Da agosto, per la prima volta il pubblico potrà ammirare una delle scoperte più interessanti fatte recentemente a Pompei.
Si tratta di un thermopolium, una sorta di ‘fast food’ dove i romani potevano acquistare bevande calde e cibo pronto e che ci svela aspetti importanti della vita quotidiana dell’antichità.
Si calcola che a Pompei ci fossero circa 80 Thermopolia ma questo è particolare, per la decorazione e, soprattutto, perché è inserito in un’area che è stata per la prima volta aperta al pubblico.
Il complesso, situato in uno spiazzo all’incrocio tra il Vicolo delle Nozze d’Argento e il Vicolo dei Balconi, è sorto in due tempi diversi ed è stato studiato solo in parte nel 2019, durante i lavori del Grande Progetto Pompei per stabilizzare e consolidare i fronti storici di scavo.
Tenuto conto dell’eccezionalità delle decorazioni, e al fine di ripristinare l’impianto completo del Thermopolium, nel 2020 si è deciso di predisporre un ulteriore intervento finalizzato al completamento dello scavo, con il restauro degli ambienti e degli elementi decorativi superstiti. È stata inoltre realizzata una nuova copertura in legno a protezione del bancone verniciato.
Sono ora disponibili anche visite di altre aree in fase di scavo e restauro, come la Casa di Orione e la Casa con il giardino, ma si consiglia di prenotare in anticipo.
Video tratto da: Reuters
