Importanti risultati arrivano da un nuovo studio condotto da Jonathan Chow direttore della Critical Care Anesthesiology Fellowship presso la George Washington University School of Medicine and Health Sciences, negli USA. L’uso di aspirina riduce il rischio di ventilazione meccanica del 44%, il ricovero in terapia intensiva del 43% e la mortalità ospedaliera del 47%. Tra chi aveva assunto aspirina e chi no non c’erano differenze nella trombosi.