Babbo Natale ritorna puntuale ogni anno, sfrecciando nel cielo per portare di casa in casa regali e felicità. Ma sapete quando è nato? Scopriamolo assieme.
Dietro il personaggio di Babbo Natale c’è in realtà San Nicola, vescovo ricco e generoso vissuto nel IV secolo a Myra (l’attuale Turchia) e oggi considerato protettore degli studenti e dei bambini.
Tutto merito di una rivista americana
Babbo Natale per come è conosciuto oggi è apparso per la prima volta nel 1773 su un quotidiano americano. Nel 1809 gli furono poi dedicate alcune pagine nel libro “History of New York” dello scrittore statunitense Washington Irving. Quel Babbo Natale si ispirava alla tradizione olandese di Sinterklaas, santo portatore il 5 dicembre, in groppa al cavallo Amerigo, di doni a tutti i bambini buoni. La storia continua: nel 1823 Clement Clarke Moore compose il poema “A Visit From Saint Nicholas”, mettendo nero su bianco caratteristiche iconiche, come la grossa risata e le fidate renne.
Abito rosso? Tutta “colpa” della Coca Cola
Circa il colore rosso della divisa, ad inventarlo fu la Coca Cola: nel 1930 l’illustratore Haddon “Sunny” Sundblom creò per l’agenzia pubblicitaria D’Arcy il Babbo Natale vestito di rosso utilizzato per reclamizzare la celebre bibita dal Natale del 1931 a quello del 1964. Prima di allora Santa Claus indossava un abito verde ornato di pelliccia, ne è un esempio lo Spirito del Natale presente nell’opera di Charles Dickens “Canto di Natale” del 1843.
Perché Babbo Natale ha il pancione
Le fattezze di Santa Claus furono stabilite nel 1863 dal vignettista Thomas Nast, considerato “Padre del Fumetto Americano”: nella sua prima illustrazione realizzata per “Harper’s Weekly”, Babbo Natale è un anziano dallo sguardo protettivo e amorevole e con un bel pancione prominente. Buone feste a tutti!
