VIDEO
Cerca video
CURIOSITÀ 20 SETTEMBRE 2023

Quanto fa 8÷2(2+2)? Il calcolo matematico che divide il web

Si sa, per ogni quesito numerico c’è un’unica soluzione. Eppure, la formula 8÷2(2+2) mette letteralmente in crisi, persino la calcolatrice. Ebbene sì, il risultato di questa espressione è tutt’altro che univoco. Infatti, c’è chi sostiene che il risultato sia 16 e chi afferma che sia 1.

Tutta “colpa” del modo in cui la formula è scritta

A mandare in confusione noi e la calcolatrice è l’ordine secondo il quale eseguire le singole operazioni. Facciamo un passo indietro: secondo quanto insegnatoci a scuola, bisogna procedere prima con lo svolgimento delle parentesi tonde e poi con tutto il resto.

Nel caso dell’espressione incriminata il primo passaggio porta a risultato 4. A questo punto l’espressione può essere riscritta come 8÷2×4 (dato che la mancanza di un operatore matematico fra il 2 e la parentesi tonda sottintende la presenza di una moltiplicazione).

Sempre secondo la convenzione adottata nelle scuole italiane il sistema Pemdas è l’acronimo circa l’ordine di risoluzione e sta per parentesi, elevamenti a potenza, moltiplicazioni, divisioni, addizioni e sottrazioni.

Quindi moltiplicazioni e divisioni nell’esecuzione delle operazioni hanno la medesima precedenza (e se compresenti vanno svolte nell’ordine in cui sono scritte, da sinistra verso destra).

Dunque, tornando alla “famigerata” espressione, prima occorre dividere 8 per 2 (ottenendo 4) e poi moltiplicare il numero appena ottenuto per quello derivante dalla parentesi tonda (4). Il risultato? 16. Allora, perché si sta bisticciando?

Ecco cosa c’entra l’Italia

La motivazione per cui l’espressione divide e suscita scompiglio è racchiusa nel fatto che in altre parti del mondo l’ordine di priorità delle operazioni varia: in Italia (e non solo) per e diviso hanno priorità identica (al pari di addizioni e sottrazioni), tuttavia in altri luoghi della Terra si seguono regole differenti.

Il sistema Pemdas (adottato dalla gran parte dei Paesi e secondo il quale, dopo aver risolto parentesi e esponenti, le quattro operazioni fondamentali sono accoppiate e suddivise in due livelli di precedenza) è messo in discussione dal metodo Pedmas, per cui divisione e moltiplicazione hanno livelli di priorità differenti. In poche parole, prevede di svolgere prima tutte le divisioni e poi, solo in seguito, le moltiplicazioni.

Le convenzioni non finiscono qui: c’è anche una variante del sistema Pemdas, con regole che variano a seconda del fatto che il segno di moltiplicazione sia presente o meno. Secondo tale convenzione, quindi, 8÷2(2+2) e 8÷2×(2+2) sono due espressioni alquanto diverse: nella prima il risultato porta 1, nella seconda invece a 16.

Cosa sostiene la calcolatrice

A destare clamore è il fatto che il risultato varia (sempre da 1 a 16) anche inserendo l’espressione in alcune calcolatrici. In questo caso la colpa potrebbe essere della spaziatura fra numeri e operatore di divisione, o della scelta di scrivere quest’ultimo come “÷” o “/”.

In ogni caso, per il sistema convenzionale italiano l’unico risultato corretto esistente è 16, qualunque altra versione è da considerarsi un errore, senza sé e senza. Per la serie, la matematica “tricolore” non è un’opinione.

61.239 visualizzazioni
Chiudi
Caricamento contenuti...