Nella tenuta di San Rossore, a Pisa, c’è stato un avvistamento più unico che raro: quattro lupi sembra abbiano “preso casa” in questa zona della Toscana. Gli esperti del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli hanno confermato che si tratta di Canis Lupus, detto anche lupo comune o lupo grigio, specie che era scomparsa da queste zone a causa della caccia intensiva.
L’avvistamento dei lupi
Nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli abitano quattro lupi, tra cui una coppia stabile, e aiutano a mitigare l’eccessiva presenza dei daini, di cui sono un antagonista naturale.
Questi quattro lupi rappresentano una presenza permanente e sono costantemente monitorati dai dottori Bongi e Del Frate del team del professor Apollonio insieme alle Guardie del Parco, TGA e dai dipendenti dell’Ente. I lupi vengono tenuti d’occhio grazie anche ad una serie di 37 fototrappole che ne registrano in maniera non invasiva spostamenti ed abitudini. Analoghi monitoraggi vengono effettuati anche nelle altre Tenute del Parco, dove si sono registrate comparse occasionali di altri esemplari.
“La presenza del lupo, specie protetta in Italia, rappresenta un indicatore della qualità naturale dei nostri luoghi, gli esemplari sono costantemente monitorati e seguiti” ha commentato il presidente del Parco Lorenzo Bani.
Un traguardo importante, vista l’amara sorte a cui andò incontro il lupo in Italia qualche decennio fa: “Il lupo alla fine degli anni ’70 subì un brusco declino, a causa soprattutto della persecuzione da parte dell’uomo. Nel 1973 tramite l’operazione San Francesco promossa dal Parco Nazionale d’Abruzzo in collaborazione con il WWF venne conferita alla specie una protezione totale ponendo il divieto assoluto di cacciare il lupo. Il lupo è considerato specie “chiave”, fondamentale per tutto l’ecosistema, ed è specie “indicatrice” di un ambiente sano” ha affermato ricorda Samantha Benucci, WWF Alta Toscana.
I comportamenti da adottare se si avvistano i lupi
Nonostante i lupi siano animali meravigliosi da ammirare è sempre bene ricordare che sono dei predatori. Nonostante questi quattro esemplari “non hanno mai attaccato animali domestici, sono notturni, predano i daini che a San Rossore sono in sovrannumero” come ha assicurato il professor Apollonio consulente del Parco, ci sono dei comportamenti adeguati che si devono tenere per fare in modo che gli animali non rappresentino un pericolo.
Eccoli di seguito 5 comportamenti che è bene mantenere:
- non lasciare cibo potenzialmente utilizzabile dalla specie;
- non dare da mangiare ai lupi ed in generale agli animali selvatici;
- rimanere a distanza sempre ed in particolare se gli esemplari stanno mangiando;
- tenere al guinzaglio i cani;
- rimanere sui sentieri segnalati e autorizzati.
