Il canone Rai potrebbe essere esteso anche a smartphone e tablet. È la proposta avanzata dall’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, alla Commissione di vigilanza, per cercare di rimediare alla crisi di ricavi della tv pubblica. Fuortes ha evidenziato la perdita per 702 milioni di euro di ricavi dal 2008 al 2020.