Bamiyan (askanews) - Fatima e' afgana, vive in un'area rurale della provincia di Bamiyan e ogni giorno, insieme ad alcuni dei suoi sette figli e il marito, lavora per produrre il suo miele.
In una zona in cui e' raro che uomini e donne possano anche solo lavorare nello stesso luogo, Fatima e' il capo della sua piccola azienda familiare.
'Sono molto felice.
Io, mio marito e i miei figli ci teniamo occupati.
Mio marito vende l'attrezzatura per l'apicoltura, mio figlio mi aiuta a portare le attrezzature piu' pesanti e a fare quello che non riesco a gestire'.
'La sostengo al 100% - le fa eco il figlio - risolvo ogni problema che ci tocca affrontare'.
La nuova occupazione di Fatima e' il frutto di un progetto di una Ong che ha organizzato negli ultimi anni corsi in diversi villaggi della zona sull'apicoltura: nella regione ora ci sono almeno 400 apicoltori registrati che producono 14 tonnellate di miele ogni anno.
Fra loro oltre 200 sono donne: grazie al miele e alla cura delle api hanno trovato un lavoro, hanno imparato un mestiere e soprattutto hanno guadagnato l'indipendenza economica, uno dei primi fondamentali passi verso una reale emancipazione.