Tra i disturbi più fastidiosi e spesso momentaneamente invalidanti che ci possano colpire, c’è sicuramente il mal di testa: indipendentemente dalla tipologia e origine del dolore, è possibile intervenire in modo naturale respirando meglio e stimolando i punti giusti per avere sollievo.
Le cause dei diversi tipi di cefalea sono molto variegate: si va dalle scarse ore di riposo notturno a difficoltà digestive o intossicazioni alimentari, passando per stress e ansia, disturbi ormonali, problemi posturali, sinusite e cervicalgia.
Per apportare maggior ossigeno al cervello, si può prendere spunto dalle tecniche di respirazione Yoga: chiudiamo gli occhi e, rilassando i muscoli tenendo la schiena dritta, inspiriamo ed espiriamo normalmente quattro volte; poi prendiamo un respiro ampio fino al massimo delle nostre capacità polmonari; ripetiamo l’esercizio per quattro volte di fila. In alternativa, possiamo respirare a narici alternate: chiudiamo prima la destra inspirando ed espirando profondamente solo dalla sinistra per qualche secondo e viceversa.
Anche la digitopressione può esserci d’aiuto: se avvertiamo dolore alla base del cranio, possiamo premere leggermente sulla zona dolente con entrambe le mani, esercitando un massaggio circolare.
Se invece il fastidio parte dalle tempie, massaggiamo con delicatezza e movimenti circolari le due fossette ai lati della testa per qualche minuto.
Quando il male sembra provenire da dietro gli occhi, esercitiamo una leggera ma profonda pressione alla base della fronte, puntando le dita alla fine di entrambe le arcate sopraccigliari per circa mezzo minuto.
In caso di dolore molto forte, l’importante è riuscire a rilassarsi, possibilmente sdraiandosi al buio in un ambiente silenzioso.