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Riccardo Milani, chi è il marito di Paola Cortellesi

Una vita dedicata alla macchina da presa. Riccardo Milani, nato a Roma il 15 aprile 1958, è lo sceneggiatore e regista sposato dal 1° ottobre 2011 con l’attrice Paola Cortellesi, in seconde nozze. Per descrivere il loro menage, i due artisti parlano di un amore “litigarello” ma intenso, come quello che ha legato per sempre gli indimenticabili Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.

Una coppia riservata

Prima del grande passo, la coppia conosciutasi sul set del film “Il posto dell’anima” è stata fidanzata per una decina d’anni. Il 24 gennaio 2013 è nata la loro bambina Laura, sorellastra di Chiara ed Alice, avute da Milani con la prima moglie. Della sfera privata del regista non si conosce molto. Schivo e riservato, rifugge il più possibile il mondo dei Social e i riflettori del gossip.

Gli esordi nel cinema

Il suo debutto come direttore cinematografico risale al 1997, con il lungometraggio “Auguri professore”, che gli è valso la prima di una lunga serie di candidature ai prestigiosi David di Donatello e al Nastro d’Argento, in questo caso come miglior regista esordiente. È per lui solo l’inizio del coronamento del sogno di lavorare nel cinema che coltivava fin da bambino e che lo ha visto esordire come aiuto regista al fianco dei grandi maestri Nanni Moretti, Mario Monicelli e Daniele Lucchetti.

La strada del successo

La sua seconda prova in regia è “La guerra degli Antò”, pellicola uscita nel 1999. Dal grande al piccolo schermo, il passo è stato breve e Riccardo Milani ha iniziato a firmare serie televisive di successo come “La omicidi” e “Il sequestro Soffiantini”. Diversi anche gli spot pubblicitari sui quali ha lavorato, come quelli della campagna per Telecom Italia interpretati da Daniele Luttazzi, divenuti dei veri e propri cult.

Il suo ritorno al cinema nel 2003 è coinciso proprio con la pellicola “galeotta” per lui e la Cortellesi, “Il posto dell’anima”, del quale è stato anche sceneggiatore. Nel 2007 ha diretto “Piano, solo”, interpretato da un cast stellare, nel quale figuravano Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Michele Placido e l’allora fidanzata Paola Cortellesi. L’anno successivo è stata la volta di “Rebecca, la prima moglie”, con Alessio Boni, Cristiana Capotondi e Mariangela Melato.

Ancora TV a partire dal 2011: sua la regia della fortunata miniserie trasmessa da RAI 1 “Atelier Fontana – Le sorelle della Moda”, seguita nel 2013 da “Volare – La grande storia di Domenico Modugno” e nel 2015 dalla direzione delle prime quattro puntate della fiction “È arrivata la felicità”. Gli impegni televisivi si sono inframezzati con quelli cinematografici.

Del 2013 l’uscita nelle sale di “Benvenuto Presidente” e del 2014 quella di “Scusate se esisto”. Due le pellicole dirette da Milani nel 2017, “Mamma o papà” e la spassosa commedia “Come un gatto in tangenziale”, con protagonista ancora una volta la moglie Paola. Grazie al successo ottenuto al botteghino, per il secondo dei due film è stato realizzato anche un sequel nel 2021, “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto”. Entrambi i capitoli hanno vinto il David come “Miglior Commedia”, mentre la terza statuetta per il regista è arrivata nel 2022 grazie ad una delle sue ultime fatiche cinematografiche, “Corro da te”.

I documentari

Riccardo Milani si è cimentato con successo anche nella realizzazione di documentari. “Nel nostro cielo un rombo di tuono” si è aggiudicato il Premio speciale 2023 al Miglior documentario nella categoria “Il Grande Calcio – Gli Eroi dello Sport”. Alla 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma, ha invece presentato “Io, noi e Gaber”, dedicato alla vita e alle opere dell’indimenticabile Signor G, nella sezione “proiezioni speciali”. Il documentario è stato proiettato nelle sale cinematografiche come evento straordinario nelle sole giornate del 6, 7 e 8 dicembre 2023.

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