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SALUTE 23 NOVEMBRE 2021

Ricotta, perché va bene anche nella dieta

Secondo la New York University Food Lab, la ricotta è ideale per chi sta cercando di costruire muscoli e allo stesso tempo perdere peso.

A voler esser pignoli, non dovrebbe essere definita un formaggio bensì un latticino, almeno secondo la legge italiana, che riserva il nome “formaggio” ai prodotti ottenuti direttamente dal latte. La ricotta nasce invece dalla cottura del siero del latte, ricavato durante la produzione del formaggio. Negli ultimi anni questo prodotto caseario è stato rivalutato: rappresenta un alimento buono e leggero e apporta innumerevoli benefici per la salute, anche se si è a dieta.

100 g di ricotta vaccina forniscono appena 146 calorie, che salgono a 157 per quella di pecora e a 212 per quella di bufala. Un prodotto che presenta un buon livello nutrizionale: contiene 11 g di proteine su 100 di prodotto, ed appena 3 g di carboidrati. I grassi variano a seconda del tipo di latte utilizzato, in ogni caso è possibile acquistare prodotti “light” preparati con latte parzialmente scremato. La ricotta è inoltre ricca di minerali e vitamine: calcio, magnesio, fosforo, potassio, vitamina B2, B3 e B5, vitamina A e vitamina E. Insomma, un alimento a prova di salute, meno calorico e meno ricco di grassi rispetto ad altri derivati del latte.

Come ha dichiarato Emily Martorano, dietista del programma di gestione del peso della New York University (Nyu) Food Lab, le proteine del siero di latte sono fra le più assorbibili, contengono una gamma molto ampia di aminoacidi e sono ideali per chi sta cercando di costruire muscoli e al tempo stesso perdere peso. Occorre sapere, tuttavia, che la ricotta è ricca di sodio e apporta grassi saturi e colesterolo; quindi, meglio non esagerare con le porzioni. La dose ideale? 100-150 g non più di 2 volte alla settimana.

A cura di Luana Trumino, editor specializzata in salute&benessere

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