Dobbiamo portare il messaggio che lo sport non vada a morire. I ragazzi sono importanti, devono fare sport. La sicurezza? Non aveva senso chiudere. Avevamo tutto: autodichiarazioni, sanificazioni. I numeri poi erano più bassi perché molte persone sono spaventate. Lo sport però è salute", ha dichiarato Emanuela, operatrice di un centro sportivo. "Siamo in piazza per il nostro lavoro che ormai è azzerato del tutto e senza tutele. Gli aiuti sono sempre a rilento", così un istruttore di nuoto.