L’amore non ha limiti e, soprattutto, non ha età. Peter Gordon, oggi 88enne, ha dedicato versi d’amore all’amata Alison ogni risveglio della loro vita insieme; poesie lasciate, tutte le mattine, sotto il cuscino, un’abitudine continuata anche quando, nel 2016, la donna è venuta a mancare.
Sono state le figlie Cassie Davis e Anna Jordan a convincerlo, per esorcizzare il dolore, a raccogliere in un sito quelle migliaia di pagine – alcune ingiallite, altre addirittura leggibili a fatica. Così, “A Love in verse” raccoglie più di trecento poesie, tutte per la moglie, a cui Peter continua a dedicarne di nuove.
I due, entrambi attori, si sono incontrati durante uno spettacolo teatrale; un lungo e meraviglioso percorso insieme, l’uno accanto all’altra. Poi nel 2014 una diagnosi di cancro senza scampo ha bussato alla loro porta, portandosi via Alison due anni dopo.
Nonostante la fatica, prima di morire, la donna ha voluto salire sul palco un’ultima volta, assieme all’amato partner di scena – e di vita, con lo spettacolo “Love letters”, diretti da Anna Jordan, regista teatrale. La donna si è spenta poco dopo; è stato allora che Peter, per colmare l’incredibile vuoto, ha ricominciato a sfogliare le sue poesie.
È dura perdere chi ti ha accompagnato per una vita, e ci sono giorni più difficili di altri. Ma proprio in quei versi Peter ha trovato il modo per togliersi la cenere dal cuore e per amare ancora la sua Alison.
