A metà novembre, in una nota congiunta, i segretari generali di Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams hanno chiesto al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in che modo avrebbe fatto valere le ragioni della scuola per ottenere “gli aumenti a tre cifre da lui stesso annunciati in vista del rinnovo contrattuale”