Le temperature si alzano e viaggiare in auto non sarebbe ugualmente piacevole senza un po’ di preziosissima aria condizionata. E l’aggettivo preziosa non è usato a caso… Gli automobilisti italiani, infatti, dovranno prestare ancora più attenzione a come gestiscono la refrigerazione nell’abitacolo della loro auto. Il rischio è quello di incappare in una sanzione molto salata che può toccare i 444 euro. Ma cerchiamo di fare chiarezza. Tutto nasce dal tentativo di ridurre gli sprechi di carburante – vale sia per i motori a benzina sia per i diesel – in un momento cui gli approvvigionamenti sono piuttosto complessi. Da una parte, infatti, c’è la crisi energetica e, dall’altra, l’enorme inflazione che grava sull’intero comparto. Risparmiare intervenendo sui consumi eccessivi diventa, quindi, una delle vie percorribili nell’immediato. L’utilizzo dell’aria condizionata, del resto, aumenta i consumi di carburante e regolamentarne l’uso serve per prevenire sprechi evitabili.