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CURIOSITÀ 10 GENNAIO 2023

Sì, il Vesuvio ha iniziato a tremare: cosa sta succedendo?

Da inizio gennaio 2023 diversi piccoli eventi sismici sono stati registrati sul Vesuvio. Il vulcano campano, come ben noto agli scienziati e agli appassionati di scienze della Terra – ma anche e soprattutto agli abitanti dell’area – è “dormiente” ma del tutto attivo.

Cosa sta succedendo al Vesuvio?

L’ultima eruzione è del 1944 – durante la seconda guerra mondiale – poco meno di 80 anni fa, un’altra epoca per la storia degli esseri umani ma un tempo brevissimo, quasi irrisorio dal punto di vista geologico.

Di conseguenza la notizia di queste piccole scosse ha suscitato non poca preoccupazione nella popolazione residente nelle zone che potrebbe essere interessate dalle conseguenze di un’eruzione.

A tranquillizzare gli abitanti della zona è però arrivata Francesca Bianco, ex direttrice dell’Osservatorio vesuviano di Napoli, attualmente alla guida del Dipartimento vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica.

Il Vesuvio trema, ma non ci sono rischi

L’esperta ha spiegato che queste scosse di lieve entità sono attribuibili a delle piccole fratture superficiali del cratere.

Non si tratta di eventi sismici correlati ai movimenti del magma, non sono quindi da interpretare come segnali di un’eruzione imminente.

Il Vesuvio, come sottolineato da Bianco, si sta ancora “raffreddando” dopo l’ultima eruzione del 1944, per questo si “compatta tendendo ad abbassarsi”.

“Questo fenomeno di abbassamento – prosegue la scienziata – produce una fratturazione superficiale della crosta con deboli scosse”.

Non c’è quindi da preoccuparsi per quanto accaduto sul Vesuvio, come anche per le lievi scosse registrate sull’isola d’Ischia nello stesso periodo.

Anche a Ischia – l’isola, come la maggior parte di quelle del Tirreno, è di origine vulcanica – è infatti atto lo stesso fenomeno di abbassamento che si sta osservando sul Vesuvio.

Un vulcano antichissimo

Il Vesuvio, non tutti lo sanno, è un vulcano particolarmente interessante sia dal punto di vista storico che geologico. Si ritiene infatti che già 400.000 anni fa l’area fosse interessata da intensa attività vulcanica. 39.000 anni fa sarebbe invece avvenuta un’eruzione che gli scienziati contemporanei definiscono “colossale”, nota come “ignimbrite campana”, durante la quale sarebbero stati emessi fino a 15KM cubi di magma.

A mai visto il Vesuvio innevato? Le immagini sono a dir poco suggestive.

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